Nonostante la paura di essere spiati e di veder violata la propria Privacy, sono molti gli italiani che dopo aver subìto una perdita di dati si avventurano nella giungla del Play Store di Google (o nell'Apple Store) alla ricerca di soluzioni per archiviare sul proprio smartphone foto, video e messaggi confidenziali in modo sicuro.
Peccato che molte app facciano in realtà l’esatto contrario di ciò che affermano, come ha evidenziato uno studio guidato dal reporter di Cybernews Edvardas Mikalauskas, che ha analizzato le prime 30 applicazioni risultanti sul Play Store digitando, come chiave di ricerca, le parole "app per la privacy".
Infatti moltissime applicazioni che vengono pubblicizzate per creare ambienti crittografati e consentire agli utenti di avere uno spazio sicuro in cui archiviare files sensibili e foto private, richiedono autorizzazioni non necessarie per funzionare e nascondono spesso malware e spyware. Una delle più diffuse è “Security Master”, che fino a poco prima di essere rimossa dal Play Store aveva raggiunto oltre 500 milioni di download: mentre affermava di fornire una protezione per connessioni sicure tramite VPN e sistema antivirus, registrava e setacciava i dati sulla navigazione web degli utenti, alimentando anche una frode online basata su click di annunci pubblicitari ad insaputa dell’utente. Un'altra è "Vault - Hide Pics & Videos, App Lock, Free Backup" (scaricata da 50 milioni di utenti) che filtra invece dati personali come numeri di telefono, codice IMEI (quello che serve ad identificare univocamente i dispositivi mobili) ed elenchi delle applicazioni installate sul dispositivo. Poi c’è "Video Hider - Blocco Privacy", un’app che ha l'inquietante capacità di accedere e attivare la videocamera senza autorizzazioni o notifiche, scattando una foto dell'utente ogni volta che si verifica un tentativo fallito di sbloccare il dispositivo. E ancora “Applock - Fingerprint Password”, che proviene da uno sviluppatore che in precedenza aveva inserito un trojan in grado di rubare le credenziali PayPal presenti in un'altra app.
Queste sono solo alcune delle centinaia di app che sarebbe meglio evitare, il nostro suggerimento è quello di prestare molta attenzione quando si scarica un’applicazione sul proprio smartphone, informarsi in maniera accurata e rivolgersi a professionisti del settore qualora sorgano dubbi sull'installazione o meno di un'app.
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